Alla scoperta dei nostri fondali


Alla scoperta dei nostri fondali


Immersione Trigliano Profondità Max.: 14 mt. Visibilità: media. Difficoltà: facile.

Sito di immersione situato a circa 15 minuti di navigazione, ideale per subacquei che vogliono fare esperienza, ma non per questo meno interessante rispetto ad altri più profondi. Gorgonie gialle, gorgonie bianche, spirografi, parazoanthus, fanno da cornice a numerose tane di aragostelle, polpi, gronghi etc. Sono presenti nei primi metri anche un gran numero di nudibranchi di diverse forme e colori. Momento ideale per eseguire quest'immersione è la mattina o in notturna 


Grotta di Maramozza Profondità Max.: 15 mt. Visibilità: media. Difficoltà: media.

A circa 18 minuti di navigazione dalla nostra sede, caratterizzata dalla possibilità di entrare all'interno da due differenti punti. Il momento ideale per svolgere quest'immersione è la prima mattina, o in notturna. L'interno offre sempre molte sorprese: aragoste, gamberi comuni, gamberi meccanici, galatee, fanno compagnia molto spesso a branchi di pesce soprattutto durante le immersioni notturne. Gronghi, mustelle, ed una vita bentonica decisamente interessante, completano il quadro di questo tuffo. Nonostante la profondità esigua, l'immersione è consigliata a subacquei con esperienza.


Secca del Tinetto Visibilità: media. Difficoltà: media.

Situata sul lato sud est dell'isola del Tinetto, la secca si presenta come uno scoglio affiorante che sprofonda in un muro verticale nella sua parte più bella e maestosa ricca di gorgonie paramuricee. Parazoanthus, spugne incrostanti di vario colore, spirografi, cerianthus, completano il quadro di un'immersione da una vita bentonica inimmaginabile a così esigua profondità, capace di stuzzicare anche i più esigenti dei foto sub. Nel lato opposto la secca degrada dolcemente verso il fondo, offrendo soprattutto nel periodo estivo, l'opportunità di incontrare numerosi branchi di salpe, orate, cefali, saraghi, in una cornice di arancioni corna d'alce. L'immersione è sempre spettacolare, sia di giorno che di notte. Può risultare impegnativa più del dovuto in presenza di forte corrente o scarsa visibilità 


Grotta del Tinetto Profondità Max.: 19 mt. Visibilità: media. Difficoltà: facile.

Situata nel lato dell'Isola del Tinetto opposto alla secchetta, la Grotta del Tinetto è un'immersione molto interessante anche per i sub più esperti. Caratterizzata da un'entrata molto ampia, non offre difficoltà di rilievo per accedervi, anche in gruppo. Al suo interno, il susseguirsi di spacche ed anfratti, offre rifugio a gronghi, aragoste, gamberi comuni, gamberi meccanici. Un gruppo stanziale di corvine, abbellisce la parte più alta del soffitto. La parte più suggestiva, è senza dubbio, il camino in fondo alla grotta che la mette in comunicazione con la superficie: il passaggio della luce del sole da vita a giochi di luce veramente suggestivi. Ritornando sui propri passi per uscire dalla grotta, si possono apprezzare gli "occhi della luna": due fori proprio sopra l'entrata principale attraversando i quali si può uscire all'esterno intorno ai 13 mt. Seguendo la parete dell'isola, si può continuare l'immersione fino ad una seconda spacca colorata da parazoanthus, spugne gialle incrostanti, e una piccola colonia di gorgonie paramuricee. In notturna, frequenti sono incontri con gronghi in caccia, e un gran numero di alicia mirabilis dalle fluenti e spettacolari chiome. L'immersione si conclude in una spacca che taglia a metà l'isola del Tinetto, dove flabelline, cratene peregrine, la fanno da padrone. Il sito di immersione si raggiunge in circa 18/20 minuti di navigazione. 


Punta del Tino Profondità Max.: 28mt. Visibilità: buona. Difficoltà: media.

Nonostante la profondità non sia elevatissima, questa immersione è consigliata a subacquei ben allenati per la possibilità di incontrare forte corrente. Ma è prorpio questa corrente a far si che i fondali del Tino siano tra i piu ricchi e vivi della zona. Paramuricee rosse e bicolori, un popolamento bentonico talmente assortito da poter considerare questa zona una vera e prorpia "palestra" di biologia marina. Da segnalare la presenza di numerose specie di nudibranchie, fatto assai rara a queste profondità, di qualche ramo di eunicella verrucosa. In piena estate il sito è ricchissimo di specie: branchi di saraghi, orate, cefali che forniscono uno spettacolo ineguagliabile. Il sito di immersione è a circa 15 minuti di navigazione dal diving. 

Secca di Dante Profondità max.: 27mt. Visibilità: media. Difficoltà: media.

Questa secca il cui cappello si erge fino ai 12mt, prende nome dalla particolare forma del profilo dell'isola Palmaria di fronte alla qualeè situata. La secca, che è un'insieme di guglie rocciose che si susseguono fino a sprofondare verso il largo, è visitabile soprattutto nel periodo invernale o in momenti di navigazione di natanti non tanto intenso in quanto è sulla rotta di passaggio tra isola Tino e isola Palmaria. Molto bella soprattutto la mattina presto, da la possibiltà di incontrare anche pesci di passo di grossa taglia, gorgonie rosse e vita bentonica sempre rigogliosa. Per la presenza spesso di forte corrente questa è un'immersione consigliata a subacquei abbastanza esperti. Il sito di immersione dista circa 15 minuti di navigazione dalla nostra sede.


Isola Palmaria Profondità max.: 25mt. Visibilità: buona. Difficoltà: facile.

L'isola dispone di diversi siti di immersione, tutti contraddistinti da un fondale di circa 25mt e da un'acqua sensibilmente piu limpida rispetto a quella del Tino. Le pareti sono caratterizzate dalla presenza di grotte di varie dimensioni, di cui diverse esplorabili e da numerose tane spesso abitate da corvine e saraghi. I più fortunati potranno imbattersi in qualche giovane esemplare di cernia. Il sito di immersione dista circa 18-20 minuti di navigazione dal nostro diving center. 


Grotta Byron Profondità max.: 18mt. Visibilità: media. Difficoltà: facile.

Immersione situata prorpio sotto lo spettacolare scenario del paese di Portovenre, quest'immersione è ideale per chi si avvicina per le prime volte alla subacquea. Protetto da uno sperone di roccia, sul quale si erge un caratteristico castello, questo sito si sviluppa lungo una parete rocciosa brulicante di vita. Sito di immersione consigliato anche per le notturne. Il sito di sta circa 20 minuti dalla nostra sede. 


Rocce Rosse Profondità max.: 22mt. Visibilità: buona. Difficoltà: facile.

Il sito prende il nome dal colore rosso della costa che sprofonda in verticale nelle limpide acque che caratterizzano questa zona. Il fondale degrada da 10-11mt fino alla profondità massima di 20-22mt in maniere molto variegata. E' infatti un susseguirsi di praterie di posidonie, sabbia e grossi massi coloratissimi che offrono rifugio ad aragostelle, pesce di scoglio, etc.. Non è difficile scorgere Pinne Nobilis di diverse dimensioni, gorgonie e nelle immersioni notturne gronghi, astici, anche fuori tana, e le bellissime alicia Mirabilis. Volendo si puo visitare anche una secca che da 10mt circa degrada velocemente fino ai 22mt. Questa immersione è adattata a subacquei di tutti i livelli. Il sito dista circa 25 minuti di navigazione dal nostro diving center. 


Scoglio Ferale Profondità max.: 22mt. Visibilità: buona. Difficoltà: facile.

L'immersione e svolta girando attorno all'ononimo scoglio, che si erge dall'acqua a formare una "piramide marina". Si passa da una profondità minima di 6-7mt sotto costa fino ai 22mt dal lato del mare aperto. Il fondale cambia a seconda del senso di immersione: se si gira in senso antiorario si arriva alla massima profondità scendendo delle piccole cigliate rocciose tana preferita da murene, aragoste, gronghi. Nudibranchi di diverse specie fanno bellamostra di sè un po ovunque. Partendo dalla parte opposta la prima cosa che si può visitare, è una pietraia che scende velocemente verso il fodno costellata di gorgonie gialle ed arancioni, e con l'aiuto di una torcia, offre una sorpresa sotto ogni sasso o anfratto. Il sito dista circa 25 minuti di navigazione dalla nostra sede. 


Scoglio del Grimaldo Profondità max.: 22mt. Visibilità: buona. Difficoltà: facile.

E' un'immersione decisamente interessante che si svolge attorno ad una secca affiorante che raggiunge la massima profondità di 22mt. Crinoidi, parazoantus,spugne incrostanti, spirografi, corianthus la fanno da padrone in questo sio di immersione che si sviluppa anche intorno ad altri scogli staccati dal nucleo centrale. Proprio su uno di questi scolgi si e strappata una vecchia rete che oltre a non minacciare in nessun modo il subacqueo offre una scenografia meravigliosa completata dalla presenza di aragoste, murene e pesce di scoglio in genere. Il sito dista circa 30 minuti di navigazione dal diving. 


Secca del Canneto Profondità max.. 27mt. Visibilità: buona. Difficoltà: facile.

Questa immersione è caratterizzata da un susseguirsi di guglie sommerse che da sotto costa si sviluppano verso il mare aperto. Gorgonie rosse e bicolori da un versante e posidonie miste a sassi dall'altra, rendono molto bella un'immersione adatta a sub di qualsiasi livello d'esperienza. E' facile l'incontro, soprattutto nella stagione estiva, di pesce di passo, branchi di saraghi, gronghi e murene. Il sito è raggiungibile in circa 30 minuti di navigazione.  

Dorsale sud Secca del Tinetto Profondità Max.: 26 mt. Visibilità: media. Difficoltà: media/diff.

L'immersione inizia ancorando il gommone a ridosso del Tinetto. Sfiorando la base della secchetta e lasciandola sulla nostra destra, si prende una dorsale rocciosa che da 26 mt, si erge fino ai 20/21 mt. Gorgonie, aragoste, astici, gronghi, saraghi e tanti altri tipi di pesce, sono gli abitanti più numerosi che si incontrano durante questo tuffo. Si inizia la rotta di rientro, visitando un' altra dorsale rocciosa praticamente parallela a quella visitata all'andata, che ci riporterà verso l'isolotto del Tinetto. Questa immersione da il meglio di sè in notturna: frequenti gli incontri con bellissime alicia mirabilis, gronghi e murene fuori tana. Consigliato l'uso di nitrox o SCR, in modo da godere appieno del tempo di fondo necessario per completare l'intero giro. Il sito si raggiunge in circa 20 minuti di navigazione. 


Relitto dell'Equa Profondità max.. 40mt. Visibilità: media. Difficoltà: alta.

Questo pattugliatore di fabbricazione italiana giace sul fondo dal giugno del '44, avvolto da branchi di anthias e castagnole. E' un'immersione riservata a sub già con una buona esperienza, vista la profondità, che richiede la respirazione NITROX. In assetto di navigazione, leggermente reclinato sulla sn, è possibile vedere ancora a prua il cannone e a poppa una delle mitragliatrici di cui era equipaggiato. Ricchissimo di vita bentonica, fa bella mostra di sé una colonia di anemone gioiello. Aragoste e groghi poi, fanno capolino dai numerosi nascondigli che un relitto lungo piu di 40mt offre loro. D'estate, è veramente frequente l'incontro con pesci luna e pesci di passo. 


Punta Persico Profondità Max.: 24 mt. Visibilità: buona. Difficoltà: medio/facile.

Il sito riconoscibile per uno scoglio affiorante, con un ferro sopra, dal quale parte l'escursione. L'immersione, normalmente svolta in senso orario, segue una cresta rocciosa che degrata poi via via fino alla massima profondità. Gronghi, aragoste, torpedini, e pesce di passo, sono i più frequenti incontri. Molto carina, una grotticella che si visita sulla rotta del rientro a una profondità di circa 6/7 mt. Di notevole interesse anche la vita bentonica caratterizzata da pareti colonizzate da parazoanthus, nudibranchi, spugne incrostanti. Il sito è raggiungibile in circa 30 minuti di navigazione.


Feralino di Andrea Profondità max.. 26mt. Visibilità: media. Difficoltà: media.

Come suggerisce il nome, questo sito d'immersione è localizzato nei pressi del più conosciuto scoglio Ferale, e dobbiamo la sua individuazionealle segnalazioni di un amico.....Andrea, appunto. Si inizia il tuffo partendo dalla profondità di 18mt, girando praticamente attornoa tre pinnacoli di roccia che si susseguono uno appresso all'altro. Immersione che offre scorci e soggetti anche per i fotosub più esigenti: da ogni buco, anche il più piccolo, fuoriesconoaragoste, gronghi, murene e astici. Le pareti sono un susseguirsi di macchie di colore: parazoanthus, gorgonie, spugne incrostanti, piccoli e grandi nudibranchi. Per godere al massimo di quest'immersione, il nitrox è assolutamente consigliat, o ancora meglio il rebreather!! Il sito dista circa 30 minuti di navigazioen dalla nostra sede 


Relitto Concordia Profondità max.: 42mt. Visibilità: media. Difficolta: alta.

Immersione al limite del ricreativo. questo bel relitto è a circa 8.5 miglia di fronte a Punta Bianca. Normalmente pedagnato, inizia a circa 34mt di profondità, per arrivare fino ad un max di 42mt. In assetto di navigazione, è n mercantile del fine '800, affondato da una mina durante la II guerra mondiale. Lungo una quarantina di metri, questo relitto, offre la possibilità di vederlo esternamente e in un paio di punti, di penetrarvi all'interno. Visibili ancora l'ancora di rispetto, il picco di carico e tantissimi altri particolaridella struttura della nave. Bellissimo per incrostazioni, spirografi, nudibranchi, gronghi. Durante il periodo maggio/giugno è facilissimo l'incontro con pesci luna. Ideale come campo scuola per immersioni tecniche. Il sito dista circa 25 minuti di navigazione dal nostro diving center.

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